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27 Giugno 2023, Vincenzo Palermo
“Il rito” come metateatro televisivo di Bergman
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Festival
Il rito nacque da un esperimento televisivo che lo stesso regista sconsigliò a “tutte le persone anche minimamente impressionabili” perché è un film nichilista, un’opera che mette al bando la parola empatica e dichiara il fallimento della condivisione tra gli esseri umani, senza toni apologetici; se nulla serve a redimere e nessuna morale ne scaturisce, allora la performance finale dei tre attori mascherati diventa a tutti gli effetti un artificio retorico che scardina la convenzionalità del mezzo artistico, quasi un workshop di body art a carattere persecutorio.