Archivio

filter_list Filtra l’archivio per:
label_outline Categorie
insert_invitation Anno
whatshot Argomenti
person Autore
remove_red_eye Visualizza come:
list Lista
view_module Anteprima

“Il ferroviere” e il realismo all’italiana di Pietro Germi

Germi firma (e interpreta) la sua prima opera fortemente personale, debitrice verso il realismo francese di Marcel Carné e Jean Renoir e nella tradizione del melodramma italiano. Nel racconto del macchinista Andrea Marcocci, diviso tra un lavoro disumanizzante e una famiglia che sta perdendo la sua unità, tratteggia un quadro sociologico del proletariato italiano del dopoguerra, in ripartenza ma ancora lontano dal boom economico.

“Il ferroviere” e la condivisione di intenti e destini

Reduce da alcuni insuccessi commerciali, con Il ferroviere Germi firma la sua prima opera fortemente personale, debitrice verso il realismo francese di Marcel Carné e Jean Renoir. Nel racconto del ferroviere Andrea Marcocci, diviso tra il disumanizzante lavoro e una famiglia che sta perdendo la sua unità, l’autore trova la forma a lui ideale per esprimere una sensibile compassione verso la condizione di emarginazione sociale di cui lui stesso si fa portavoce: è Il ferroviere infatti il primo film del regista da lui stesso anche interpretato.