Archivio
Guido Piovene “legge” James Bond
In occasione della recente scomparsa di Sean Connery, pubblichiamo alcuni estratti da un articolo in difesa dell’agente segreto 007, dello scrittore e giornalista Guido Piovene, pubblicato su ‘La Fiera Letteraria’ il 19 ottobre 1967 e conservato nel fondo Calendoli. Nell’approfondimento dagli archivi, gli articoli selezionati rendono evidente come la carriera dell’attore sia imprescindibilmente legata all’interpretazione, se non incarnazione, del personaggio di James Bond e al contempo, una volta ottenuto il successo, alla volontà dell’attore scozzese, di liberarsene, dimostrando di sapere interpretare ruoli drammaturgicamente complessi.
“Blow-Up” e la critica
La Cineteca di Bologna porta il restauro di Blow-Up nelle sale italiane, nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato al cinema, a 50 anni dalla Palma d’Oro del 1967. Occasione per discutere di un film che non ha mai smesso di affascinare gli spettatori e che si è prestato, come tutti i capolavori, a letture differente e persino fraintendimenti. La ricostruzione della ricezione critica non può che essere un punto di osservazione privilegiato. Dalla rassegna stampa italiana e francese d’epoca conservata negli archivi della Cineteca, troviamo per esempio l’accoglienza a Cannes 1967 e l’esordio del film nelle sale italiane e francesi.