Giacomo Placucci
“Avatar – La via dell’acqua” speciale parte II – Le nuove frontiere dell’umanesimo tecnologico
Il viaggio nel mondo acquatico procede di pari passo con l’approfondimento dei personaggi: la costituzione elementale dell’ambiente sottolinea visivamente il loro spessore, che riverbera in una natura subacquea di impressionante portata emozionale. Lo dimostrano le splendide sequenze sul rapporto con le balene Tulkun, creature umanizzate che rispecchiano la conflittualità dei protagonisti terrestri. La costruzione dell’universo narrativo e visivo di questo secondo film riflette dunque l’urgenza di un’opera volutamente più intima: ne La via dell’acqua non è in ballo il destino di un pianeta, ma quello di una famiglia.
“Bros” rom-com arcobaleno
Bros è un film che funziona nel concetto, prima ancora che nella costruzione. Lo schema narrativo è assolutamente fra i più semplici, e fila perfettamente proprio perché gli step classici del genere sono ricalcati con maniacale precisione sui modelli precedenti. Un disegno già tracciato che si può colorare a piacimento per adattarlo ai gusti delle nuove platee. A capo del progetto c’è Billy Eichner, un nome piuttosto conosciuto tra gli aficionados della comicità statunitense. Cinico e sardonico, di un isterismo solipsista che rasenta l’irritante, Eichner è l’autore e il protagonista della storia, e il filtro attraverso cui l’universo del film viene trasposto sullo schermo.