Archivio
Per una rinascita contemporanea del cinema africano
Recenti iniziative di restauro stanno contribuendo alla conservazione e alla circolazione di gran parte del patrimonio cinematografico africano. La cinematografia africana è stata penalizzata nel corso degli anni dall’esclusione dal circuito mainstream, molto più rispetto ad altre cinematografie non occidentali. Nel corso dei decenni il cinema africano è stato al centro di molti dibattiti, soprattutto in contesti festivalieri o accademici, grazie soprattutto a studi che ne hanno analizzato le peculiarità storiche, estetiche, economiche e che ne hanno garantito la visibilità. Tra i recenti restauri se ne possono citare vari di grande interesse…
Storia di Diouana: “La noire de…” di Ousmane Sembène
Il cinema africano è ancora sconosciuto, difficilmente visibile nelle sale europee. Nel 1966 Ousmane Sembène realizza La noire de… (La nera di…) considerato il primo vero film africano e presentato al Festival di Cannes dello stesso anno. Vincitore del “Premio Jean Vigo”, per la prima volta assegnato a un regista non francese, Sembène, riesce a portare sullo schermo l’Africa, mettendo al centro della narrazione la propria gente. La forte carica politica di questo film nasce con un intento di denuncia verso la politica postcoloniale in Africa e, visto nel 2015, mostra una storia senza tempo che racconta gli immigrati alla ricerca di fortuna, in luoghi sognati e idealizzati, ma che tradiscono immediatamente le loro aspettative.