Lorenzo Sascor
La poetica del desiderio. Un bilancio del cinema di Matteo Garrone
Quella di Matteo Garrone è una carriera estremamente interessante da studiare in un’ottica di sperimentazione e di eclettismo. Nei suoi oltre vent’anni di carriera Garrone ha cambiato genere cinematografico molte volte, finendo così per essere associato non tanto ad una tipologia di racconto, quanto ad una precisa prospettiva artistica sul mondo. Garrone non ha studiato cinema; la sua formazione è nella pittura e ciò è evidente in tutti i suoi film.
Bahram Beyzai e la nuova soggettività femminile
La Nouvelle vague iraniana vide tra i suoi protagonisti più interessanti Bahram Beyzai. I film di Beyzai riescono a sintetizzare perfettamente le caratteristiche principali di questa nuova corrente: lo stile poetico e allegorico, l’estetica realista, l’interesse per il mondo contadino e, soprattutto, il rifiuto dello sguardo maschile in funzione di una valorizzazione della soggettività femminile.