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“La Mayson du Mystère” ardito e articolato
Con La Mayson du Mystère il sérial francese arriva a sposare il poliziesco con i classici della letteratura. Al di là del titolo, infatti, che lascia presagire una vicenda all’insegna dello spionaggio e del mistero, la serie vira verso atmosfere più vicine a Victor Hugo e i suoi Miserabili con colpi di scena e desideri di vendetta. Interessante che una storia così francese sia realizzata da una casa di produzione, la Film Albatros, che era nota per ospitare artisti russi espatriati.
“Braciere ardente” e il poliedrico talento di Ivan Mosjoukine
Proiettato per la prima volta il 1 giugno 1923 alla Salle Marivaux di Parigi, l’opera fu acclamata dalla critica dell’epoca che ne riconobbe l’originalità e per alcuni versi la modernità del linguaggio cinematografico, in grado di accogliere in alcune sequenze come quella dell’incubo, le soluzioni formali (dissolvenze, montaggio veloce, indagine psicologica dei personaggi) del coevo impressionismo francese.