Flavia Mazzarino
Cécile Decugis, montatrice e regista al Cinema Ritrovato 2018
Cécile Decugis è nota come montatrice della nouvelle vague (Truffaut, Rohmer, Godard), un mestiere storicamente svolto dalle donne perché più abili nel lavoro di taglia e cuci, che era proprio del montaggio in pellicola di un tempo. Ma non possiamo esaurire la sua figura con una sola definizione: Cécile era anche una regista, una docente rivoluzionaria alla Femis e un’attivista politica (viene arrestata perché aveva affittato a suo nome un appartamento per il dirigente della FLN). La rivoluzione la accompagna nella vita e nella professione, mai totalmente separabili. La sua produzione da regista si muove su due fronti: quello della finzione e quello del cinema del reale.
“Suzanne Simonin, la religiosa” di Jacques Rivette al Cinema Ritrovato 2018
Le prime immagini ci presentano la protagonista, Suzanne Simonin, donna di quasi vent’anni interpretata da Anna Karina. Costretta a prendere i voti, cerca in ogni modo di opporsi ma senza alcun risultato. La giovane donna passa attraverso due conventi, ma ognuno, per motivi opposti, è un covo di serpi. Un film dove le donne sono protagoniste: apparentemente autoritarie e forti ma in realtà frustrate, proiettano sé stesse nella protagonista, infelice e sventurata, la cui colpa è quella di essere bella e intelligente (come viene spesso ribadito nel film).