Dario Ricci
“Gli indesiderabili” della Francia arrabbiata
Gli indesiderabili è un’opera claustrofobica, che ricorre a piani molto stretti per esasperare l’impotenza dei personaggi, vessati da interventi della polizia sempre più intrusivi e violenti. Quando si tratta di cinema politicamente impegnato, la Francia dovrebbe venire universalmente presa d’esempio per la capacità di narrare la rabbia sociale con crudezza. Anche in questo caso gli autori non si preoccupano di essere accomodanti, di fornire un modello propositivo. Il focus è sempre sulla sofferenza,
Il west straniante di Robert Altman. “I compari” e la revisione del mito
Il western è sempre stato lo specchio degli Stati Uniti, il genere epico per eccellenza, celebrativo della storia nazionale e spesso investito dell’onere di rispecchiarne i valori. Era già da diversi anni, quando usciva nelle sale I compari, che la cultura e il cinema statunitensi venivano revisionati sotto uno sguardo critico e disilluso. Complice anche la guerra in Vietnam, già bersaglio della satira altmaniana, si viene a creare un clima culturale di ripensamento sul ruolo della nazione nel mondo.