Francesca Marchesini
“Come eravamo” 50 anni fa
Nonostante il lungometraggio di Pollack sia così perfettamente calato nel suo tempo e proponga evidenti e precisi riferimenti storici, l’amore che viene portato in scena trascende la periodizzazione dell’opera e commuove anche lo spettatore contemporaneo. Come eravamo è un chiaro esempio di perfetto equilibrio registico tra una recitazione drammatica e divistica – comunque capace di trasmettere con sincerità le emozioni – una sceneggiatura non eccessivamente patetica
“Babylon” speciale II – Il desiderio dell’eccesso
Babylon non è un film perfetto e da Chazelle, dati i gloriosi precedenti, si pretende una maggiore precisione nella realizzazione dei piani sequenza o nell’impalcatura di una sceneggiatura in questo caso carica di elementi narrativi non chiari. Al contempo, però, è un film che non lascia indifferenti; sorpresa, sdegno, incanto o puro e semplice mal di testa generato dal ritmo chiassoso delle scene, sono tutte reazioni che fanno riflettere.