Margherita Fontana
Il colore nei film di Hitchcock al Cinema Ritrovato 2018
Stop the colors! I can’t stand it! Tra i cinefili in paradiso al Cinema Ritrovato ci sono anche gli amanti della pellicola Technicolor. Ogni anni infatti la Cineteca di Bologna riceve in prestito per il festival preziose bobine vintage a colori, proiettate nel contesto protetto del Cinema Arlecchino. Messa da parte la più banale nostalgia del passato, la pellicola Technicolor regala una visione calda e restituisce una ricca gamma cromatica. Tra i film in pellicola Technicolor che sono stati protagonisti quest’anno, spiccano due titoli di Alfred Hitchcock, entrambi dominati dalla presenza dell’algida Tippi Hedren. Si tratta di The Birds e Marnie, realizzati dal regista tra il 1963 e il 1964. Senza avanzare la pretesa di analizzare per intero l’uso simbolico del colore fatto da Hitchcock in queste due pellicole divenute classici, ci concentriamo su un aspetto che cattura certamente l’attenzione: gli abiti indossati da Hedren nei due film.
Intervista a Rossella Catanese
Al Cinema Ritrovato abbiamo incontrato Rossella Catanese che ci ha presentato Futurist Cinema: Studies on Italian Avant-garde Film, l’ultimo volume da lei curato. Recentemente pubblicato da Amsterdam Press, il testo si presenta come la prima pubblicazione scientifica rivolta ad un pubblico internazionale dedicata al contributo del Futurismo alle Avanguardie, in particolare all’arte cinematografica. “Il filo conduttore è il criterio di aderenza al discorso intermediale, in particolare alle connessioni tra cinema, pittura e letteratura futurista. Il movimento artistico futurista è analizzato attraverso i suoi esperimenti cinematografici, quindi attraverso una serie di proposte legate ad altri problemi teorici”.