Roy Menarini
Che cosa ci aspetta dopo le vacanze?
Già, che cosa ci aspetta dopo le vacanze? Al momento in cui scriviamo fine di luglio, la situazione è curiosamente sospesa tra un’evidente, speranzosa euforia e un pessimismo cosmico. La prima è stimolata dai film (il “prodotto”, lo chiamerebbe l’industria). Sono pronti centinaia di lungometraggi – spesso di alta qualità e di autori importanti – per la prossima stagione cinematografica. Il perché è noto: ai film già pronti congelati da tempo (Nanni Moretti. Wes Anderson, James Bond, ecc.) si sono aggiunti i tantissimi film girati in pandemia – o meglio nelle pause tra le varie ondate e grazie ai nuovi protocolli sanitari che hanno in parte blindato i set. Ci troveremo, insomma, in una situazione di esplosione distributiva quasi da dopo-guerra. Evviva.
Tornare al cinema nel 2021
La paura in questi mesi è che il pubblico si sia assuefatto alla programmazione delle piattaforme. Ma questa può avere anche effetti benefici: chi ha deciso di guardare i film di Cinema Ritrovato – Fuori sala è un tipo di pubblico che andrà anche e soprattutto a vedere film in sala, vecchi o nuovi che siano. Inoltre, il cinema in sala è un’attività che i sociologi chiamano outdoor, e che quindi va inserita in quelle pratiche sociali, dal ristorante allo sport, dalla festa in casa di amici alla passeggiata al parco. Il cinema rientrerà facilmente tra queste attività perché offre gratificazioni relazionali, psicologiche e sociali, oltre che culturali. Che sul divano di una casa non si trovano.