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“Gli occhi di Tammy Faye” alla fiera del camp
Al centro del film c’è Tammy Faye, interpretata con mimesi fisica e vocale da una splendida Jessica Chastain che riesce a rendere credibile una donna dalle molte contraddizioni, determinata ma schiacciata dal ruolo di “moglie”, spinta da un fervore e da un’incoscienza non del tutto innocente (quando non evidentemente colpevole) che la rende insieme vittima, complice e connivente. A riscattarla è soprattutto il suo cercare di essere autenticamente accogliente e comprensiva, la sua volontà di amare il prossimo così com’è, nel tentativo di trovare, toccare ed essere toccati, e infine salvati da un Dio invocato a gran voce.
“The Big Sick” e la trasformazione della commedia americana
Prodotto da Judd Apatow e ben accolto ai festival di Sundance e Locarno, il film è stato acclamato dalla critica statunitense e arriva ora in Italia con un carico di aspettative che probabilmente non rimarranno deluse. Il tema dell’integrazione degli immigrati, quello dei pregiudizi razziali da parte di una cultura verso un’altra, e quello ancor più universale del compromesso, della difficoltà di stare insieme (fra giovani innamorati, fra sposati di mezza età, fra amici e fra sconosciuti) sono tutti trattati con una garbata delicatezza e al contempo con un’ironia che non risparmia nessuno.