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Cecilia Mangini e le immagini del Congresso Socialista di Livorno cento anni dopo

Al Cinema Ritrovato del 2004 Cecilia Mangini presentò per la prima volta Uomini e voci del Congresso Socialista di Livorno – unica testimonianza filmata di un evento storico epocale – che documenta lo scontro interno tra l’area rivoluzionaria e quella riformista che nel 1921 portò il Partito Socialista alla scissione da cui nacque il Partito Comunista italiano. A 100 anni di distanza, la Cineteca di Bologna, presenta il documentario restaurato. Nell’archivio di Cecilia Mangini e Lino Del Fra, abbiamo ritrovato il testo scritto di quello che Cecilia ha raccontato prima della proiezione nel 2004 e che svela come questo film sia arrivato nelle sue mani.

Intervista a Cecilia Mangini

Prima della proiezione del restaurato Essere donne abbiamo avuto l’opportunità di intervistare, la prima documentarista donna italiana, Cecilia Mangini. Il suo documentario, opera ostacolata dal clima politico dell’epoca, è tuttora una delle opere più importanti realizzate sulle condizioni di vita delle figure femminili negli anni Sessanta e alcuni aspetti sono più attuali di quanto si possa immaginare. Cecilia Mangini ha voluto iniziare l’intervista dicendo qualcosa ai giovani aspiranti registi e amanti di cinema presenti, e non, per filmarla. “Ho una dichiarazione da fare. Quando volevo fare cinema, sapevo di una scuola a Roma molto prestigiosa, una bella mattina, all’epoca vivevo a Firenze, ho preso il tram e sono arrivata fin là. Sono poi andata all’ufficio informazione e ho detto: ‘ditemi tutto quello che serve, qui da voi, per diventare regista’. Mi hanno guardata sbalorditi e hanno risposto: ‘no, impossibile. Le donne non possono fare regia’.

Cecilia Mangini e il Vietnam

Durante il festival Visioni Italiane è stato presentato il documentario Le Vietnam sera libre (2018) di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, un’occasione unica per vedere il reportage realizzato dalla Mangini in Vietnam nel 1964-65. Queste fotografie, spiega Cecilia, sono state dimenticate, nascoste quasi consciamente perché i dolori si rimuovono, l’amarezza di un’occasione perduta, rinunciare a un film sul Vietnam a causa dell’intensificarsi dei bombardamenti americani che costringe lei e il compagno, di strada e di vita, Lino Del Fra ad abbandonare il progetto dopo il ritorno in Italia. Le Vietnam sera libre era il titolo del soggetto, scritto anche in francese perché l’intenzione era quella di mostrare il documentario ad Hanoi; questa è una costruzione a posteriori, scaturita dal rinvenimento di due scatole di negativi e provini che non erano stati utilizzati e con gli anni dimenticati, fotografie che testimoniano l’attività della Mangini

Ceneri del Gramsci cinematografico e televisivo

La proiezione di Antonio Gramsci – I giorni del carcere di Lino Del Fra (1977), ideato con Cecilia Mangini, ci offre la possibilità di un ragionamento critico sul rapporto tra l’uomo politico e il piccolo/grande schermo. Senza dimenticare gli attori che gli hanno prestato il volto.