Cinema Ritrovato 2016: “Rendez-vous de Juillet”

  Film “imbevuto dello spirito del suo tempo” (Bertrand Tavernier), Rendez-vous de Juillet è un’opera inarrestabile, dotata di una tale energia da suscitare persino il dubbio che non sia Jacques Becker a condurre la storia ma che siano i personaggi a trascinare il regista (e noi con lui) da una scena all’altra, da un ballo all’altro. L’impetuosa carica dei giovani bohémien, che si sprigiona tanto nei balli scatenati quanto nei dialoghi incalzanti, si rispecchia visivamente in una...

Cinema Ritrovato 2016: doppio sguardo su “Jazu musume tanjō (A Jazz Girl is Born)”

Jazu musume tanjō (A Jazz Girl Is Born, 1957) di Masahisa Sunohara è la storia di Midori, un’energica e talentuosa ragazza di provincia che coglie al volo l’opportunità di entrare nel mondo dello spettacolo unendosi a una compagnia itinerante come cantante, insieme al collega-rivale Haruo di cui è vagamente innamorata. Dopo una serie di vicissitudini e un eclatante colpo di scena, i due coronano il sogno di esibirsi in una prestigiosa sala di Tokyo, e la ragazza avrà anche modo di riconciliarsi...

Cinema Ritrovato 2016: “Marnie”

  “One might call Marnie a sex mystery. But it is more than that.” Con un ammonimento sornione esordiva nel 1964 il trailer della pellicola – voce narrante nientemeno che Hitchcock stesso! – prima di zoomare con occhio clinico sul ganglio scoperto della suspense: “due interessanti esemplari di essere umano”. Questa volta, infatti, non c’è MacGuffin: il mistero è radicato nella stessa Marnie e nell’amorosa perversione dell’uomo che vorrebbe guarirla – arrivando a possederla....

Cinema Ritrovato 2016: Premio Fiaf ai fratelli Dardenne e restauro di “La Promesse”

    La scelta del prestigioso premio della FIAF, la Fédération Internationale des Archives du Film, che quest’anno riunisce centinaia di delegati proprio a Bologna, è ricaduta su due ospiti d’eccezione del Cinema Ritrovato: Jean-Pierre e Luc Dardenne. Figure di spicco del cinema belga e della cinematografia francofona contemporanea, i due registi hanno ricevuto la splendida bobina d’argento dalle mani del direttore dell’Istituto Lumière Thierry Frémaux e del direttore...

Cinema Ritrovato 2016: antologia Technicolor

  “Siete l’unico pubblico disposto a perdere l’inizio, parte centrale e fine del film, pur di guardare il colore”, dice Michael Pogorzelski, divertito. Il colore. Niente sottotitoli, niente titoli di testa o di coda, solo un accenno di trama data dai collaboratori di Pogorzelski e un invito alla contemplazione. All’Academy Film Archive di Los Angeles viene conservata una preziosa collezione di riferimento, delle stampe in dye-transfer che nel 1974 vennero abbandonate dalla...

Cinema Ritrovato 2016: “Who’s Crazy?”

    Il film Who’s Crazy? (Thomas White, 1966) mette a tema il concetto di antipsichiatria che caratterizzava un acceso dibattito negli anni Sessanta: quali sono i criteri secondo i quali un uomo può essere considerato pazzo? La malattia psichiatrica è una caratteristica oggettiva dell’individuo che ne è coinvolto, o è piuttosto evidenza di una difficile messa in relazione tra l’individuo stesso e il mondo di cui fa parte?

Cinema Ritrovato 2016: “Laughter in Hell”

  Negli anni Trenta, prima di dirigere molti episodi della serie Our Gang (Simpatiche canaglie) e prima di specializzarsi in B-movies negli anni Cinquanta, Edward L. Cahn è alla regia di Laughter in Hell, film tratto dall’omonimo romanzo di Jim Tully e dimenticato fino al 2013. Film feroce e stilisticamente sfacciato, Laughter in Hell ruota intorno a un protagonista assassino, che per reazione alle derisioni da cui è ossessionato uccide la moglie e l’amante di lei, rivale di Barney Slaney...

Cinema Ritrovato 2016: “Déjà s’enveule le fleur maigre”

  Déjà s’envole la fleur maigre, presentato al Cinema Ritrovato nell’edizione recentemente restaurata dalla Cinematek, è un piccolo gioiello pressoché dimenticato della cinematografia belga. Il film nacque come un progetto commissionato dal governo, che nel 1959 aveva incaricato Paul Meyer di girare un breve documentario propagandistico sulle politiche d’integrazione dei minatori italiani nel Borinage, regione della Vallonia votata all’industria carbonifera. Quando Meyer raggiunse...

Sguardi inediti dal Cinema Ritrovato: “Stella Dallas”

  Anche quest’anno in Piazzetta Pasolini è possibile assistere alle proiezioni di film con l’uso della mitica lanterna a carbone, capace di restituire la vera luce del primo cinematografo. Non ci sono parole capaci di esprimere tutte le emozioni che questo tipo di proiezione può provocare. La notte stellata, la piazzetta così calda e accogliente, il divieto dell’uso di dispositivi elettronici durante il film e il suono della pellicola che scorre accompagnata dalla musica dal vivo, tutti...

Cinema Ritrovato 2016: “King of Jazz”

  Presentato per la prima volta in Europa dopo un minuzioso restauro, ritorna nelle sale del Cinema Ritrovato King of Jazz in una veste che rende giustizia al film in Technicolor due colori che le platee videro nel 1930. Un’operazione compiuta in collaborazione tra la Universal e il MoMA, partendo dalla scansione dei negativi originali e dalla traccia sonora pre-registrata. Produzione imponente voluta da Carl Laemmle Jr. e diretta da John Murray Anderson, King of Jazz (costato circa 2 milioni...

Cinema Ritrovato 2016: “The Chase”

  Dopo il Marlon fuorilegge di One-Eyed Jacks, enorme nella proiezione di Sotto le Stelle del Cinema, è la volta del Marlon sceriffo di The Chase. Artur Penn costruisce, a partire dal testo di Horton Foote, un dramma ancora oggi di allarmante efficacia sul sottile confine tra società e barbarie. Charlie Reeves, detto Bubber, scappa di prigione e si trova coinvolto, suo malgrado, in un omicidio. La notizia della sua fuga si diffonde sino a Terrell, dove il suo nome è sulla bocca di tutti: nonostante...

Cinema Ritrovato 2016: “One-Eyed Jacks”

Pare che il primo e ultimo film di Brando regista, costò un occhio della testa alla produzione, e il budget iniziale fu di molto superato a causa dell’amore di Marlon per l’improvvisazione: si narra che passò 5 ore ad aspettare l’onda giusta per una delle scene sul mare. Le riprese durarono in tutto quasi tre anni (dal 1958 al 1960), e la prima versione del film aveva una durata di cinque ore! Poi tagliata a due ore e ventuno minuti per l’uscita in sala nel 1961. Di matrice espressamente western, il film narra di tradimento e vendetta. Al centro della pellicola le vicende del bandito Rio / Marlon Brando, tradito e abbandonato al confine del Mexico dal paterno compare Dad Longworth/Karl Malden, e quindi sbattuto in prigione per 5 lunghi anni. A distanza di tempo Rio tenterà di ottenere la tanto bramata vendetta, ma finirà per innamorarsi di Louisa/ Pina Pellicer, la figliastra di Longworth, dando alla trama una piega inaspettatamente romantica e a tratti introspettiva.

Cinema Ritrovato 2016: “Stella Dallas” e la proiezione con lanterna al carbone

  Un’atmosfera mélo ha invaso ieri sera piazzetta Pasolini dall’istante in cui “la nonna” (il mitico proiettore a carbone, classe 1940) ha iniziato a proiettare sullo schermo le immagini di Stella Dallas, film del 1925 magistralmente diretto da Henry King.

Cinema Ritrovato 2016: “Falbalas”

  Quando comincia a lavorare a Falbalas, Becker ha già all’attivo due film polizieschi di discreto successo, Dernier Atout (1942) e Goupi Mains Rouges (1943). Le riprese di Falbalas vengono realizzate a Parigi in piena occupazione nazista, e la lavorazione si dimostra particolarmente difficoltosa e rocambolesca (il film fu girato interamente di notte, poiché i tedeschi permettevano l’uso di energia elettrica solo in quelle ore).

Cinema Ritrovato 2016: “Shooting Stars”

  Diciamo subito che Shooting Stars di Anthony Asquith e A.V. Brandle si chiude con un finale splendido ed emozionante, struggente senza cadere nella trappola del sentimentalismo e che si tiene lontano da un lieto fine che sarebbe risultato posticcio; è una chiusa rafforzata dall’utilizzo della profondità di campo e dei giochi di luce ed ombra, e che in un certo senso riassume le qualità, stilistiche e narrative, migliori del film. Qualità che permettono all’esordio alla regia di Asquith...

Cinema Ritrovato 2016: “Piccolo mondo antico”

  Mario Soldati è considerato uno degli autori di punta del cosiddetto cinema calligrafico, quel filone di adattamenti ottocenteschi in cui esordiranno tra gli altri Alberto Lattuada (qui tra gli sceneggiatori) e Renato Castellani (oggetto della retrospettiva dello scorso Cinema Ritrovato). Piccolo mondo antico (1941), film che apre la sua trilogia fogazzariana (seguiranno Malombra e Daniele Cortis), è da più parti definito il più calligrafico tra i film di Soldati.

Cinema Ritrovato 2016: “The Patsy”

  Grande entusiasmo per una perla della comicità americana: The Patsy, conosciuto in Italia come Jerry 8 e ¾, inspiegato richiamo a 8 ½ di Fellini. Diretto e interpretato nel 1964 da Jerry Lewis, indimenticabile fenomeno della commedia slapstick, il film inaugura in ciclo Technicolor & Co. – Vintage Print e viene proiettato in copia originale 35 mm dye Transfer per gentile concessione – nientemeno! – che dall’Academy Film  Archive della Paramount. Uno spettacolo che...

Cinema Ritrovato 2016: “Karumen kokyō ni kaeru”

  Karumen kokyō ni kaeru (Carmen Comes Home, 1951), commedia satirica en plein air diretta da Keisuke Kinoshita, è noto innanzitutto come il primo film a essere stato girato su pellicola di marca prettamente nipponica, ovvero in Fujicolor, a celebrazione del trentesimo anniversario di attività della Shōchiku nel campo della produzione cinematografica. In realtà, il procedimento giapponese richiedeva una lavorazione più lunga e difficoltosa (con conseguente lievitazione dei costi) rispetto...