La materia visiva di “Rocco e i suoi fratelli”

  Troppe volte considerati mero comparto tecnico, fotografia costumi e scenografia rappresentano invece la creta espressiva del regista, anche per i più demiurgici tra gli autori. Visconti era certamente un cineasta innamorato del lavoro sul corpo del film, ed ecco che – anche per Rocco e i suoi fratelli – ci piace tornare, attraverso le dichiarazioni dei grandi artisti che lo affiancarono, a parlare di stile insieme a Rotunno, Garbuglia e Tosi (un trio che farebbe la fortuna di...

Visioni Italiane 2016: Intervista allo Studio Croma per “La leggenda della torre”

Va bene, Visioni Italiane è finito da un po’ ma noi di Cinefilia Ritrovata siamo rimasti colpiti dal nuovo lavoro in animazione stop-motion dello Studio Croma presentato durante il festival: La leggenda della torre. Già alla scorsa edizione avevamo notato il team bolognese composto da Guglielmo Trautvetter, Giacomo Giuriato, Matteo Burani e Pier Paolo Paganelli e li avevamo intervistati alla presentazione de La valigia, racconto struggente di un anziano alle prese con le sue memorie. Quest’anno il loro film ha tinte decisamente più comiche, con colori molto accesi e caricature che puntano al grottesco in senso umoristico piuttosto che malinconico.

Musica, maestro!

  Tra fantasia e razionalità, sperimentazione e magia: questo il luogo virtuale dove Daniele Furlati, musicista e compositore, ci ha condotti con la sua musica sabato 5 marzo in occasione dell’incontro/laboratorio sull’accompagnamento dal vivo dei primi film di animazione. Incontro indirizzato principalmente ai bambini nell’ambito delle iniziative della Cinnoteca, ma in cui anche gli adulti hanno potuto godere – come purtroppo assai raramente accade – del piacere di essere trasportati...

Gli attori del “Gattopardo”

  La retrospettiva dedicata ad Alain Delon da parte della Cineteca di Bologna non può non tenere conto del capolavoro di Luchino Visconti, Il gattopardo. Per l’occasione, e sapendo che sul film si è detto, scritto e filmato quasi tutto (ma non tutto), Cinefilia Ritrovata ha pensato di offrire un po’ di risorse dedicate agli attori. I volti del Gattopardo, infatti, ne rappresentano, insieme a scenografia, costumi, colori, spazi e stile, il correlativo soggettivo, la carne viva, l’impressione...

La censura e “Rocco e i suoi fratelli”

  In occasione del ritorno di Rocco e i suoi fratelli, Cinefilia Ritrovata comincia a pubblicare, spacchettati, i molti materiali preparati dalla Cineteca di Bologna, per valorizzarli e arricchire al meglio l’esperienza di visione, che si presenta imperdibile. Il restauro in 4K (di cui si può leggere un approfondimento qui) permetterà di gustare la versione più vicina a quella originariamente pensata e voluta da Visconti. Proprio per questo, a seguire troverete una lunga serie di interventi...

“Suffragette”

 

Dopo Brick Lane, che racconta dei matrimoni combinati nella comunità bengalese a Londra, la regista britannica Sarah Gavron torna a riflettere sull’identità, i ruoli e le discriminazioni di genere, andando questa volta al cuore e alle origini del femminismo. Nel raccontare la lotta per il diritto di voto nell’Inghilterra degli anni Dieci, Suffragette (in programmazione fino a lunedì 7 marzo al cinema Lumière in lingua originale sottotitolata) si cimenta infatti nell’arduo compito di riscrivere un capitolo fondativo della storia dell’emancipazione femminile, clamorosamente ignorato – almeno finora – sugli schermi cinematografici.

Alain Delon, monsieur cinéma

  Ottima occasione quella della retrospettiva su Alain Delon alla Cineteca di Bologna, e quella della proiezione del bellissimo e ambiguo In pieno sole, per ripescare dagli archivi di Cinefilia Ritrovata la riflessione sul film in occasione della proiezione al Cinema Ritrovato 2014. La firmava il critico Alberto Spadafora, che ne approfittava per un debito confronto tra i Mr. Ripley del grande schermo, tratti dalla penna di Patricia Highsmith. A seguire.

Visioni Italiane 2016: Intervista a Pier Giorgio Bellocchio per “La tela” di Sergio Rubini

Durante Visioni Italiane è stato proiettato La tela, per la regia di Sergio Rubini, frutto di Fare Cinema 2014, laboratorio di due settimane che si tiene ogni estate a Bobbio durante il Bobbio Film Festival, sotto la direzione artistica di Marco Bellocchio. Il corto, ambientato nel 1600, racconta di un umile servo che si ritrova a dover recapitare una preziosa tela olandese come dono di nozze presso una nobile famiglia dopo un lungo e rischioso viaggio a cavallo. Cinefilia Ritrovata ha incontrato...

Visioni Italiane 2016: “Borsalino City”

La 22ª edizione di Visioni Italiane si è conclusa ieri sera con Borsalino City, lungometraggio con cui la giovane documentarista Enrica Viola rende omaggio all’iconico cappello e alla manifattura piemontese che vi ha dato origine. Sulla scia di un fortunato filone documentaristico che nell’ultimo decennio ha raccontato il mondo della moda attraverso i suoi protagonisti (The September Issue, L’amour fou, Valentino – L’ultimo imperatore), il film ripercorre la storia del marchio Borsalino...

Visioni Italiane 2016: “Il Toro di Wall Street”

Durante Visioni Italiane, all’interno della sezione Visioni Doc, trova spazio Il Toro di Wall Street di Nello Correale, opera datata 2014  che presenta al pubblico la singolare figura di Arturo Di Modica. Se molti conoscono la statua taurina che da decenni domina il Bowling Green di New York, ormai divenuta meta obbligata per turisti, in pochi sanno che il suo autore è un siciliano naturalizzato americano, che ha posizionato personalmente l’opera davanti alla Borsa della Grande mela nel 1989. Per...

Visioni Italiane 2016: “Dustur”

Dopo aver portato a casa il premio AVANTI (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani) all’ultimo Torino Film Festival e il premio Gli Occhiali di Gandhi alla cinematografia non violenta assegnato dal Centro Studi Sereno Regis di Torino, Marco Santarelli approda a Visioni Italiane con il documentario Dustur (che in arabo significa “Costituzione”), ambientato a Bologna, dentro le mura del carcere Dozza.

Visioni Italiane 2016: “Unlearning”

In concorso al festival Visioni Italiane per la categoria Visioni Doc e Visioni Ambientali, ieri è stato presentato il documentario Unlearning di Lucio Basadonne. Protagonista è lo stesso Lucio che in accordo con la moglie Anna decidono di partire, insieme alla figlia Gaia, alla scoperta di ecovillaggi, comunità e famiglie itineranti per conoscere e sperimentare nuovi stili di vita, utilizzando come sola moneta di scambio il baratto.

Visioni Italiane 2016: “La mia casa e i miei coinquilini – Il lungo viaggio di Joyce Lussu”

Nella giornata d’apertura della ventiduesima edizione di Visioni Italiane, dopo l’omaggio a Matteo Garrone, il quale cominciò la propria carriera cinematografica nel 1996 proprio da questa vetrina, si parte con Visioni Doc, la sezione documentari: Marcella Piccinini disegna i tratti di Joyce Lussu, al secolo Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, poetessa, scrittrice e partigiana italiana.

Tutti gli uomini di Tom McCarthy: letture critiche su “Il caso Spotlight”

Presentato fuori concorso alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e candidato a sei premi Oscar, Il caso Spotlight di Tom McCarthy, attualmente in programmazione al Lumière in lingua originale sottotitolata, è sicuramente uno dei film più attesi della stagione. A seguire, le impressioni di due collaboratori di Cinefilia Ritrovata.

La genesi del “Caligari”

  Approfittando della presenza in sala di Caligari e del ricco booklet del DVD che abbiamo la licenza di saccheggiare, proponiamo oggi un nuovo approfondimento sul film di Wiene, in particolare attraverso le testimonianze degli storici del cinema, che ne ricostruiscono origine e genesi. 

Lettura musicale di “Mean Streets”

  Nell’autobiografia poetica del figlio prediletto di Little Italy (Mean Streets) c’è il rock ‘n’ roll che accelera la scena narrativizzandola, il soul che la ammorbidisce con la sua linea melodica intimista e profonda, la tradizione lirica italiana che drammatizza il tessuto narrativo “sdrammatizzandone” i toni da melodramma noir. E poi c’è il montaggio di Sid Levin che cuce insieme i pezzi della realistica e dionisiaca “machine Scorsese” in un nostalgico affresco umano tra...

West Side Sound

  Il piacere di rivedere West Side Story. Con uno sguardo particolare: suono e musica. Partiremo da un aneddoto, una conversazione tra Stanislavskij e Cechov. A teatro, durante le prove del Gabbiano, Stanislavskij voleva mettere sul palco delle rane e delle libellule vere per rendere più realistica la scena. Ne discusse con Cechov, il quale gli chiese: “Perché?” e Stanislavskij rispose: “Perché è vero, è più realistico”. Al che Cechov disse che era inutile, allo stesso modo in...

Il ritorno di “Caligari”: antologia critica

  Si affianca a Nosferatu anche Caligari. E così diventano due i capolavori espressionisti che la Cineteca di Bologna riporta in sala in questi giorni, per il progetto "Cinema Ritrovato al Cinema". Questa volta c'è anche un bel cofanetto DVD, ricco di materiali, extra, e affiancato da un secondo film di Robert Wiene, Genuine, su cui torneremo in futuro. Nel frattempo, utilizziamo la bella antologia critica traendola proprio dal booklet. Buona lettura. 

Lo shock culturale: “2001” in 70 mm

L’appetito tecnico vien guardando. Approfittando della presenza del 70 mm per The Hateful Eight di Quentin Tarantino (del quale abbiamo abbondantemente parlato qui e qui), e dopo lo splendore accecante di Lawrence d’Arabia di David Lean a fotogramma pieno, tocca inevitabilmente a 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Come molti ricordano, la presente versione fu proiettata davanti a oltre 7000 persone in Piazza Maggiore nel luglio del 2015, durante Il Cinema Ritrovato. Allora,...

Alla scoperta di Hirokazu Koreeda

Dal 5 al 14 febbraio la Cineteca di Bologna omaggia Hirokazu Koreeda, con una rassegna che racconta le tappe più importanti dei suoi venticinque anni di carriera, dal primo lungometraggio narrativo del 1995 Maborosi all’ultimo lavoro, Little Sister, uscito l’anno scorso ma distribuito nelle sale italiane da questo gennaio.

Il ritorno di “Nosferatu”

  L’espressionismo torna in prima visione. E non per qualche citazione nei film di Tim Burton o Francis Ford Coppola ma grazie al progetto “Cinema Ritrovato al cinema”, che questa volta distribuisce Nosferatu e Caligari in versione digitale restaurata. Si comincia con il capolavoro di Murnau (a buon titolo candidabile come miglior film muto di sempre), in sala da queste ore. Dal consueto, ottimo mini-sito dedicato all’opera tedesca, traiamo alcune recensioni d’epoca,...