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04 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Adieu Bonaparte”
Trentun anni dopo l’esordio a Cannes – in vista di una retrospettiva integrale programmata per il 2018, decennale dalla scomparsa del regista – torna in veste restaurata l’opera che inaugurò la prassi della coproduzione franco-egiziana nella carriera di Youssef Chahine, al fianco del produttore Humbert Balsan. Di origini alessandrine, il maestro studiò in patria presso istituti francesi e inglesi, proseguendo gli studi universitari in California: Frèderic Bonnaud, dal gennaio di quest’anno...
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Die Letze Chance”
Dentro a un rifugio abbandonato di montagna sopra le Alpi al confine Italo-svizzero si nasconde un gruppo eterogeneo di civili guidati da tre militari inglesi. Un bambino si è ferito a un piede lungo la camminata e viene sollevato da uno dei soldati che comincia a cullarlo canticchiando una ninna nanna che subito diventa corale, ognuno ne riconosce il ritmo e si unisce alla memoria nostalgica nella propria lingua.
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Muriel, ou le temps d’un retour”
"Resnais è stato forse il primo cineasta che abbia tentato con successo di ricomporre i diversi frammenti di coscienza della vita mentale dei personaggi; a esplorare i meccanismi, i miti che condizionano il comportamento dell’animale uomo". con queste parole del critico Aldo Tassone si potrebbe efficacemente riassumere il significato di fondo di Muriel, ou le temps d'un retour (1963) di Alain Resnais.
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “L’albero degli zoccoli”
Avendo vissuto gran parte della mia vita in stretto contatto con la mia vecchia nonna, che proviene da una famiglia di contadini originari di Loiano, in provincia di Bologna, e che, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ha lavorato assiduamente con la sua famiglia nei campi, molte volte mi sono fatto raccontare i suoi aneddoti, particolari sulla sua vita di allora, come si viveva e si parlava, soprattutto in una realtà così piccola come quella del paesino di Loiano.
Non poche volte ho...
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Afraid to Talk”
Altro film Universal, del periodo Laemmle, diretto da Edward L. Cahn, Afraid to Talk è un gangster movie atipico, che riduce al minimo l’azione e per concentrarsi sulla distanza incolmabile tra cittadini e potere, che raccoglie indifferentemente criminali e rappresentanti delle istituzioni. Il giovane fattorino Ed Martin (Eric Linden) rimane ferito durante un omicidio tra gangster. Le prove sembrano schiaccianti nei confronti del boss Skelli, che tuttavia ha recuperato dei documenti che incastrano...
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Liberté surveillée”
La sezione del Cinema Ritrovato dedicata a Marie Epstein si chiude con Liberté surveillée, un film franco-cecoslovacco diretto a quattro mani da Henri Aisner e Vladimír Voltchek. Si tratta della prima co-produzione fra la Francia e un paese dell’Europa dell’Est, e Marie Epstein vi figura come sceneggiatrice insieme a Colette Audry, femminista e intellettuale di spicco nella Francia del dopoguerra che è per Epstein un modello e un importante punto di riferimento. Girato in Agfacolor nel...
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Quai des Orfèvres”
Come ha ricordato Paolo Mereghetti in piazza Maggiore presentando la proiezione della copia restaurata da Studiocanal di Legittima difesa (1947) al Festival del cinema Ritrovato, secondo l’autore Henri-Georges Clouzot “Per fare un film ci vuole: primo una buona storia, secondo una buona storia, terzo, una buona storia”.
03 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: focus finale su “Cento anni fa”
Ultimo giorno al festival de Il Cinema Ritrovato e ultimi film muti da visionare. Hollywood, il luogo-sinonimo del Cinema, chiude la carrellata di lungometraggi che si sono succeduti all’interno della sezione “Cento anni fa: 30 film del 1916”, una delle più ricche ed entusiasmanti, nonché autentica macchina del tempo in grado di trasportare i suoi spettatori in un’epoca che nessuno di loro ha visto e conosciuto.
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: focus su Jacques Rivette
Tre cori muti di Jacques Rivette ci permettono di ritrovarne gli esordi, l’apprendistato. Aux quarte coins vede l’interazione tra due coppie di ragazzi. I tagli frequenti non danno il tempo di abituarsi alla scena, fornendo un buon dinamismo ma anche una notevole ambiguità per la lettura delle scene. La prima coppia sembra vivere i momenti insieme nel puro romanticismo, tra baci e carezze sotto il sole fra i campi. È la seconda ad affascinare e spaventare per la peculiarità dell’interazione,...
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “La contessa di Hong Kong”
Marlon Brando, Sophia Loren e un transatlantico: gli ingredienti di un insuccesso esplosivo. L’ultimo film di Chaplin- qui regista, interprete e compositore- è l’epilogo in tono minore alla carriera di uno dei più grandi attori del Novecento. Durante uno scalo ad Hong Kong sulla rotta per l’America, il diplomatico Ogden Mears fa conoscenza di tre bellissime donne, contesse russe espatriate che si mantengono facendo le accompagnatrici. L’intraprendente Natasha è decisa a scappare negli...
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: focus su Albert Pierru
Nei cortometraggi di metà anni Cinquanta di Albert Pierru è sintetizzato il movimento in levare di un pittore della scena capace di restituire tutte le sfumature musicali del jazz attraverso la stretta comunicazione tra immagine e suono. Non è facile raccontare le imprese di un artigiano della settima arte, sperimentatore ardito ed estroso avanguardista d’oltralpe. Il francese, autore invisibile che fu cinefilo accanito e cineasta dilettante, si ispirò per i suoi film “senza macchina...
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Montparnasse 19”
La regia di Montparnasse 19 doveva inizialmente essere affidata a Ophüls, che sperava di rifarsi del fiasco al botteghino di Lola Montès con un biopic sull’ultimo anno di vita di Modigliani. Poco prima dell’inizio delle riprese il cineasta tedesco si ammala gravemente, e dopo alcune titubanze Becker accetta di sostituirlo, con l’unica condizione di poter rimaneggiare completamente il copione. I numerosi tagli (la scena del suicidio della moglie di Modigliani, le sequenze sulla prima guerra...
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: musicare i film dal vivo
Tra i mestieri del cinema, c’è quello del compositore di musiche per film. Al Cinema Ritrovato, i quattro professionisti del settore presenti alla conferenza su questo tema, hanno sollevato questioni nuove - o meglio, questioni che varrebbe la pena sviluppare nel dibattito internazionale attuale - e, allo stesso tempo, hanno vivificato riflessioni che già fanno parte della tradizione che riguarda le teorie sulla musica per il cinema.
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “La mano dello straniero”
Tratto da un racconto originale di Graham Greene, le origini del film si devono andare a cercare in un episodio piuttosto originale e divertente: Greene, sotto falso nome, partecipò a un concorso che avrebbe premiato il racconto più vicino allo stile di Graham Greene e arrivò secondo. Soldati, suo grande estimatore, lo convinse a riprendere in mano il racconto e trasformarlo nel soggetto per il suo film.
02 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: nuovo focus su Marie Epstein
Tra gli ultimi appuntamenti della sezione dedicata a Marie Epstein, il Cinema Ritrovato ha riservato al suo pubblico due esempi degni di nota della poliedrica cineasta polacca: La Maternelle, da lei diretto nel 1933, e Coeur Fidèle, gioiello del cinema muto del 1923 per la regia dal fratello Jean. Girato insieme all’amico Jean Benoît-Levy, La Matenelle racconta le vicende di Rose, una giovane donna dell’alta società francese che si ritrova sola e in miseria a causa di un disastro...
02 Luglio 2016
Cinefilia Ritrovata 2016: “Ballettprimadonnan”
Secondo film (anche se, in questo caso, nella forma di frammenti) di Mauritz Stiller presentato a Il Cinema Ritrovato 2016, Balettprimadonnan è stato fortemente voluto da Mariann Lewinsky quando ne sono stati ritrovati altri quindici minuti, oltre a quelli già recuperati a metà degli anni ’90. Mostrato nella sua attuale forma mutilata, ma non per questo privo d’interesse, Balettprimadonnan è uno splendido ritratto femminile di un’aspirante ballerina (e non a caso, la sequenza più bella...
02 Luglio 2016
Cinefilia Ritrovata 2016: “Narayama Bushiko”
Tratto dal romanzo di Shichirō Fukazawa, Narayama Bushiko racconta la storia di Orin, un’anziana donna e di una peculiare tradizione del suo villaggio. In questo luogo senza tempo perduto tra le montagne, a tutti quelli che abbiano compiuto settant’anni spetta l’onere di ritirarsi sulla montagna di Narayama, ad attendere la morte. La recitazione teatrale è accompagnata da una narrazione cantata con sottofondo musicale sulla caratteristica scala pentatonica. L’uso della...
02 Luglio 2016
Sguardi inediti su “Apocalypse Now Redux”
Giovanissime penne si esercitano sui film del Cinema Ritrovato 2016. Questa volta tocca al capolavoro di Coppola, nella sua versione final cut.
01 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: “Intolerance”
Capolavoro del muto, Intolerance torna in sala in una copia da 198 minuti proveniente dal MoMa di New York. Impreziosito dall’accompagnamento di Donald Sosin e Neil Brand al piano, sostenuti dalle ritmiche frizzanti di Frank Bokius, la grande predica di Griffith torna a stupire ed emozionare.
01 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: sguardi inediti su “I pugni in tasca”
Ancora una prova dei nostri giovanissimi collaboratori di Parole e Voci dal Festival, alle prese questa volta con I pugni in tasca di Marco Bellocchio.
I cinque personaggi del film sono stretti in un pugno nelle tasche di una nebbiosa e provinciale campagna. Lungo il racconto lievita la sensazione di oppressione e ineluttabilità degli eventi. La bella villa che viene inquadrata si trasforma nel nostro inconscio di spettatori in una sorta di prigione. Non c’è speranza di salvezza o...
01 Luglio 2016
Cinema Ritrovato 2016: panorama sul cinema cubano
Il Cinema Ritrovato 2016 ha offerto in tre giorni di proiezione una rapida panoramica sul cinema cubano, misconosciuto in Europa e America per l’embargo che da anni vige sull’isola caraibica. Il programma, curato con la consulenza di Luciano Castillo (direttore della Cinemateca de Cuba, ICAIC), ha presentato copie giunte avventurosamente al festival di alcune delle più significative e rare pellicole realizzate tra gli anni Trenta e i Cinquanta, prima dunque della locale rivoluzione...