FFF2016: Harmony

Dopo The Empire of Corpses di Ryôtarô Makihara, primo di una trilogia di film d’animazione ispirata ai romanzi di fantascienza di Project Itoh, al Future Film Festival 2016 è arrivato anche il capitolo successivo: Harmony di Takashi Nakamura e Michael Arias, anch’esso in competizione per il Platinum Grand Prize.

Future Film Festival 2016: “The Empire of Corpses”

Primo di una trilogia di film d’animazione ispirata ai romanzi di Project Itoh, The Empire of Corpses di Ryôtarô Makihara è il nuovo lavoro del Wit Studio dopo il successo della serie L’attacco dei Giganti diretta da Tetsurō Araki. Proiettato durante la prima giornata del Future Film Festival 2016 e in competizione per il Platinum Grand Prize, si presenta come un racconto di fantascienza steampunk con incursioni nell’horror puro, quello che pone le sue radici nel Frankenstein di Mary Shelley.

FFF2016: The Ninja War of Torakage

Il nome di Yoshihiro Nishimura, regista e make up artist che vanta collaborazioni con Sion Sono, Noboru Iguchi e Yudai Yamaguchi, è irrimediabilmente legato a Tokyo Gore Police. Presentato per la prima volta in Italia al Future Film Festival 2009, la pellicola è uno dei migliori B-movie giapponesi degli anni Duemila:

FFF2016: Psiconautas

Psiconautas, presentato durante la terza giornata del Future Film Festival 2016 e tra i film in competizione per il Platinum Grand Prize, diretto da Alberto Vàzquez e Pedro Rivero, è ispirato all’omonima graphic novel dello stesso Vàzquez e preceduto da Birdboy, con cui l’autore spagnolo vinse il premio per il miglior cortometraggio animato ai Goya nel 2012.

Bresson secondo Haneke e Zanzotto

  Il ritorno in sala, pressoché contemporaneo, dei due capolavori di Robert Bresson, Au Hasard Balthasar e Mouchette, ci permette come al solito di pescare dal mini-sito del film, curato dalla Cineteca di Bologna. Abbiamo deciso di estrapolare due riflessioni “d’autore” sulla prima delle due pellicole menzionate. A parlare sono Michael Haneke, regista austriaco segnato dal rigore bressoniano, e di Andrea Zanzotto, poeta sempre attento al cinema più lirico e di ricerca. Segnaliamo...

FFF2016: Long Way North

Dopo essersi aggiudicato il premio del pubblico al Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy, sbarca al Future Film Festival 2016 nella sezione Premiere dei film fuori concorso Long Way North, opera prima del francese Rémi Chayé – già collaboratore all’animazione di L’île de Black Mór, The Secret of Kells e La tela animata.

FFF2016: The Virgin Psychics

Non si può che rimanere sorpresi nello scoprire il cast di The Virgin Psychics, quinto film solo nel 2015 del super prolifico Sion Sono, proiettato nella notte della terza giornata del Future Film Festival 2016 per la rassegna Follie notturne (nella quale Sono era già presente alla scorsa edizione del festival con lo scatenato Tokyo Tribe).

FFF2016: The Case of Hana & Alice

Alice si è trasferita da poco con sua madre in una nuova casa, dopo la separazione dei genitori. Ambientarsi nella nuova scuola non è facile e non tardano a verificarsi strane coincidenze: il banco da lei occupato era stato in precedenza di Yuda, un ragazzo scomparso che precedentemente viveva nell’attuale abitazione di Alice.

FFF2016: April and the Extraordinary World

Questa bella co-produzione francofona (Francia, Belgio, Canada) di nome April and the Extraordinary World giunge al Future Film Festival 2016 dopo il grande successo e la vittoria del Cristal Award per il miglior lungometraggio all’ultima edizione del Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy. In competizione per il Platinum Grand Prize, l’opera, diretta da Christian Desmares e Franck Ekinci e scritta da Benjamin Legrand

FFF2016: The Boy and the Beast

Tre anni dopo Wolf Children, Mamoru Hosoda torna al Future Film Festival con The Boy and the Beast, secondo lungometraggio animato realizzato con lo Studio Chizu, piccola realtà fondata dal regista dopo aver lasciato il colosso Madhouse. Presentata nella sezione Premiere dei film fuori concorso, l’opera si è piazzata al secondo posto nella classifica degli incassi giapponesi del 2015 ed è stata distribuita l’anno seguente in Europa e Stati Uniti, cementando lo status di Hosoda come nuovo...

Future Film Festival 2016: “Il gigante di ferro”

Tra le proposte di FFKids, sezione per i più piccoli del programma del Future Film Festival 2016, spicca la proiezione del film d’animazione Il gigante di ferro di Brad Bird. Uscito nel 1999, basato sul racconto di fantascienza per ragazzi L’uomo di ferro di Ted Hughes del 1968 e sviluppato in tecnica tradizionale con l’aggiunta di elementi in CGI, si tratta dell’esordio sul lungometraggio del regista statunitense.

FFF2016: Ho sposato un mostro venuto dallo spazio

Come ogni evento cinematografico che si rispetti anche il Future Film Festival possiede una sezione retrospettiva: il focus Welcome Aliens propone quotidianamente pellicole entrate di diritto nella storia della fantascienza e che hanno di conseguenza influenzato quella a venire – come gran parte dei lavori presenti nella programmazione del festival.

Future Film Festival 2016: “Mars Attacks!”

Future Film Festival 2016, primo appuntamento con il focus Welcome Aliens, una retrospettiva sul cinema di fantascienza con incontri ravvicinati del terzo tipo. Primo di una felice serie di (r)incontri ravvicinati con film del passato, spesso cultissimi. Un’apertura, è il caso di dirlo, col botto, poiché nel pomeriggio del primo giorno di festival la sala Scorsese del Cinema Lumière si è illuminata dei colori ultrapop di Mars Attacks! di Tim Burton.

FFF2016: Extraordinary Tales

Durante la serata del secondo giorno del Future Film Festival 2016 Raul Garcia, apprezzatissimo animatore della Disney (ha in curriculum Aladdin, Il re leone, Il gobbo di Notre Dame e Chi ha incastrato Roger Rabbit?), ha presentato personalmente il suo primo film da regista: Extraordinary Tales, in competizione per il Platinum Grand Prize.

FFF2016: On the White Planet

In un futuro distopico il mondo è diventato una landa desolata in cui esistono solo il bianco e il nero. Quando un ragazzo dalla pelle colorata rompe questo grigio equilibrio, la sua differenza diventa oggetto di persecuzione e intolleranza. È questa l’inquietante ambientazione da cui prende le mosse On the White Planet, ultimo film d’animazione del regista sud coreano Hur Bum-wook, presentato nella sezione Premiere dei film fuori concorso durante la seconda giornata del Future Film Festival...

Future Film Festival 2016: “Ghost Messenger”

Nel pomeriggio della seconda giornata del Future Film Festival 2016 ha trovato spazio nella sezione Premiere dei film fuori concorso una piccola follia d’animazione classica fusa con elementi in CGI che risponde al nome di Ghost Messenger. Dato l’ampio successo riscosso con l’origine seriale per il mercato home video, lo Studio Animal, animazione indipendente coreana, si convince a realizzare il primo di una serie di lungometraggi tratti dalla serie.

FFF2016: Chronicles of the Ghostly Tribe

Reduce dal grande successo al botteghino in patria, sbarca al primo giorno del Future Film Festival 2016 nella sezione Premiere dei film fuori concorso Chronicles of the Ghostly Tribe, ultima fatica di Lu Chuan. Considerato una delle nuove promesse della cinematografia cinese, il regista abbandona i soggetti di matrice storica che avevano caratterizzato i suoi ultimi film

FFF2016: Miss Hokusai

La prima giornata del Future Film Festival 2016 si è conclusa ieri con la proiezione di Miss Hokusai, film d’animazione di Keiichi Hara – già noto per Colorful – tratto dal manga Sarasuberi di Hinako Sugiura, che segna la prima collaborazione del regista giapponese con la Production I.G.

Intervista a Roberto Quagliano

Per il terzo mese consecutivo la Cineteca ha ospitato alcuni film ispirati alle opere di Shakespeare. Accanto a Kurosawa e Godard, c’era anche l’ultimo lavoro di Roberto Quagliano, autore regista e sceneggiatore, che presenta la sua versione di Pericle. Un’inusuale reinterpretazione dell’opera, in cui i protagonisti vagano in un mondo postmoderno, una riflessione sulla crisi moderna del ruolo paterno, ma anche una metafora della società attuale e delle sue contraddizioni...

Amore per il territorio: “Nostalgia de la luz”

  Osservando il pianeta Terra dallo spazio, si potrà notare solamente una piccola macchia di colore marrone. Si tratta del deserto di Atacama in Cile. Questo vasto territorio è il solo posto al mondo ad essere privo di umidità, dove non ci sono animali né insetti, nessuna forma di vita. Proprio da questo angusto luogo prende le mosse Nostalgia de la Luz, penultima opera del cineasta cileno Patricio Guzmán, il quale dirama il suo film in tre direzioni, legate tra loro non solo dalla location....

Salvataggi perduti e vite spezzate

  Un paio di settimane fa, all’Archivio Videoludico, si è verificato un fatto particolarmente grave.  Nell’immediato nessuno aveva dato peso alla cosa, poi la macabra scoperta: che fine hanno fatto i salvataggi dei giochi PlayStation 3? Ripercorriamo insieme le tappe principali di quanto accaduto. Stando ai dati del file Excel in cui vengono registrati tutti coloro che visitano l’Archivio, il fatto risale a sabato 9 aprile 2016. Un pomeriggio come tanti, qualche prenotazione,...